lunedì 21 febbraio 2011

biodiversità nostrana in pericolo

La straordinaria biodiversità del Canale di Sicilia è stata documentata dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) in un video, prodotto a seguito della campagna esplorativa nei fondali delle isole Pelagie (Pantelleria, Lampedusa  e Linosa) della scorsa estate.

Secondo il responsabile del progetto, Simone Pietro Canese, l’esplorazione delle scarpate mediante robot teleguidati, o ROV (Remotely Operated Vehicle) ha permesso di individuare svariate specie, in particolare di gorgonie mai trovate prima nel mare italiano, confermando quindi l’importanza del Canale di Sicilia come hotspot della biodiversità in Mediterraneo.

Durante la stessa campagna, i ricercatori dell’ISPRA sono stati contattati da un pescatore che aveva catturato con una rete a strascico un giovanissimo esemplare di squalo bianco (Carcharodon carcharias). La presenza di un esemplare così giovane (età stimata di due mesi) avvalora l’ipotesi che la zona serva come nursery, cioè come area dove gli squali bianchi si riproducono, o quantomeno dove i giovani trovano un ambiente ideale per i primi mesi di vita. Inoltre il ritrovamento indica che la popolazione mediterranea di squalo bianco è ancora riproduttiva, un fatto estremamente positivo soprattutto in considerazione dell’importanza di questi predatori per la stabilità della catena trofica (come confermato da molti studi scientifici) e della scarsità di avvistamenti di questa specie negli ultimi anni.

L’importanza di queste scoperte assume un ruolo ancora più rilevante in relazione con la programmata costruzione di strutture per l’estrazione di petrolio nella zona circostante l’isola di Pantelleria, come denunciato da Canese. Alla luce dei recenti disastri causati da questo tipo di attività, i dubbi sull’opportunità di questo progetto sono giustificati, senza contare che è in programma (ormai da anni) l’istituzione in questa zona di un’ Area Marina Protetta, all’interno della quale sarebbe a dir poco fuori posto la presenza di attività estrattive.


Fonti e ulteriori informazioni:

Video dei fondali di Pantelleria realizzato dall’ISPRA:

Nota stampa dell’ISPRA:

Video della necropsia al giovane esemplare di squalo bianco:


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