
Le immagini che il BRIL ha riportato in superficie dopo 16 ore di immersione sono le prime foto del punto più profondo del mediterraneo e d’Europa. Le foto inoltre ci mostrano che, contrariamente a quel che si pensava, la vita arriva persino qui. Sono stati fotografati un gamberetto di profondità, Acanthephyra eximia, ed un pesce di profondità, il grenadiere Coryphaenoides mediterraneus. È da notare soprattutto che, benché sia un pesce abissale, non si aveva idea che il grenadiere potesse vivere a tali profondità.
Si è sempre creduto che le grandi profondità fossero prive di vita, date le condizioni estreme, o che vi si trovassero solo pochi invertebrati. In Mediterraneo, in particolare, la fascia abissale è particolarmente inospitale per via delle temperature relativamente alte rispetto agli abissi oceanici. Questa caratteristica rende le condizioni di vita molto difficili, e non ci si aspettava di trovare organismi viventi a questa profondità. Ancora una volta, il nostro Mediterraneo ci ha sorpreso e smentito.
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